martedì 24 luglio 2012

Lettera di un ragazzo Nord Africano


Piacere, sono un immigrato nord africano, vivo nel centro storico di una città siciliana chiamata Caltanissetta.
Mi trovo bene, anche se devo ammettere che non è facile vivere qui, soprattutto perché i Nisseni (così si chiamano gli abitanti) hanno molti pregiudizi nei nostri confronti e ci accusano di aver occupato il centro storico rendendolo invivibile. Forse è un po’ vero, anche se non so com'era Caltanissetta prima del nostro arrivo, ma se loro dicono questo allora sono certo che fosse una città stupenda, ricca, pulita e con un centro storico fiorente.
Le mie giornate sono comunque serene, ho aperto una piccola attività commerciale, vendiamo diversi prodotti che possono essere comprati sia dai nord africani che dai siciliani, del resto molti aspetti della nostra cultura si assomigliano. Però i negozi accanto al mio stanno chiudendo, i padroni dicono che i Nisseni preferiscono andare a comprare nei centri commerciali, per fortuna gli immigrati vivono e acquistano qui in zona, e non abbiamo questo problema.
Ho trovato una casa non molto lontano da qui, divido una camera con altri tre amici e paghiamo 500€ l’affitto, la stanza e fredda e mal ridotta, io credo che questi soldi siano troppi, ma il padrone dice che di meglio non si trova, e per venirci incontro non ci ha fatto neanche il contratto perché dice che altrimenti avremmo dovuto pagare molte tasse. Siamo stati davvero fortunati, il padrone ci ha dato una mano.
La sera non riesco a dormire, perché i Nisseni amano incendiare le auto nel centro, non so perché, forse è un’antica usanza, spero però che non incendino la mia perché mi serve per andare a lavoro.
A proposito di auto, qui le strade sono molto antiche e piene di buche, alcune anche molto profonde, proprio l’altro giorno un mio amico ci è finito sopra ed ha rotto un pezzo della sua macchina, io credo che dovrebbe farsi dare i soldi dal Comune, perché è colpa sua se ci sono i buchi, ma poi il mio amico mi ha fatto notare che forse a loro piacciono le strade così, altrimenti non si spiegherebbe il fatto che le tengano tutte rotte.
Come dicevo, la sera non riesco a dormire perché bruciano le macchine, allora con i miei amici decidiamo di andare in Piazza Garibaldi a giocare a calcio, ma questo non è sempre possibile, perché i Nisseni parcheggiano le auto attorno alla fontana in centro e noi non possiamo fare nulla.
Spesso allora finiamo per bere qualcosa e vorremmo buttare le bottiglie nei cestini, ma in città ce ne sono pochi, ma soprattutto ai Nisseni piace collezionare l’immondizia, l’accumulano per le strade e la tengono lì anche per settimane. Ho sentito dire che il signore che gestiva questo servizio ha usato la carta di credito per effettuare delle spese personali, ma nessun cittadino è sceso in piazza a protestare, allora credo che anche questo sia un loro modo di vivere e che preferiscono così.
Purtroppo ci sono anche molti miei amici che si comportano male, questo è vero, alcuni litigano fra di loro, o chiedono soldi, e forse quando i Nisseni dicono che adesso la città è diventata invivibile credo che si riferiscano a loro. Io chiedo scusa, ma so anche che ci sono tanti immigrati che si comportano bene, lavorano e pagano le tasse, altrimenti se fossimo tutti cattivi la città sarebbe davvero invivibile, ora non voglio dire che la colpa non è nostra, del resto, se i Nisseni dicono che prima di noi la città era ricca, bella e pulita, forse, hanno davvero ragione.
Sono certo che i ragazzi siciliani emigrano per colpa nostra, e se non c'è lavoro è perché noi lo rubiamo a loro... forse è meglio se faccio le valige e torno in Nord Africa, almeno lì, quando qualcosa va male, facciamo la rivoluzione o comunque non diamo la colpa a chi sta peggio di noi.