Ed ecco che ci risiamo, gli
Italiani tornano spettatori e fan, si fanno ammaliare, si gettano fra le
braccia di chiunque possa permettergli qualcosa, prendono posizione ancora
prima di conoscere i fatti, in pratica l'antica e mai abbandonato Sindrome del
Messia non ha mai lasciato questo popolo così superficiale.
Lo abbiamo già visto per la
vicenda di Charlie Hebdo, prima eravamo tutti Charlie, poi qualcuno ha pensato
di dare un'occhiata alle vignette ed allora tutti a scrivere che non siamo più
Charlie, e che anzi, se la sono cercata.
Questa mattina, come era quindi
prevedibile, gli Italiani hanno deciso di svegliarsi Greci e elettori di
Tsipras, come se il voto fosse stato in Italia.
Leggendo i vari commenti si
conferma il fatto che nessuno ha ben capito chi sia Tsipras, ma poco importa,
ognuno riversa su questo risultato le proprie aspettative, sogni e speranze. Un
po' come quelli che hanno votato il Movimento 5 Stelle senza aver mai letto il
suo programma, e poi si dichiarano delusi perché siamo troppo di sinistra,
troppo di destra, né di destra e né di sinistra, troppo morbidi, troppo
aggressivi, troppo poco o troppo troppo. Sarebbe bastato abbandonare questo
assurdo malcostume Italiano, che utilizza la delega a scatola chiusa, per
risolvere i problemi creati infondo dallo stesso elettore.
E così oggi non importa quale sia
il nostro credo politico, Tsipras, almeno per un giorno, finché qualcuno non si
degnerà di leggere un giornale, sarà di sinistra, di destra, grillino,
antieuropeista e renziano.
Ma mi domando, perchè riversate
le vostre speranze su un partito politico greco? Voi che state esultando non
siete gli stessi che hanno dato il 41% a Renzi il rottamatore?
Lo stesso Renzi che nel suo
semestre europeo ha fatto solo gli interessi della Germania e dei poteri forti?
Che forse il vostro salvatore non
risulta essere all’altezza delle aspettative?
E non siete gli stessi che
deridono il Movimento 5 Stelle per la sua raccolta firme per il referendum per
uscire fuori dall’Euro, ma che oggi acclamano Syriza proprio per il suo
euroscetticismo?
Capisco che il PD più che di
sinistra è “sinistro”, ma affidarsi ad un partito greco per vedere realizzati i
propri sogni traditi e delusi è davvero l’ultima spiaggia del vostro sogno
comunista.
Fareste prima ad accettare il
fatto che la sinistra, come voi la intendete, non esiste più, e che Renzi è
solo l’utile idiota di Berlusconi.
Capisco anche che ormai, in
questa epoca globale, c’è la gara a chi sia il primo a lanciare una notizia,
esprimere la propria opinione, ergersi a tuttologo, ma questo non fa altro che
rendervi incoerenti ed approssimativi.
Se c’è qualcosa che questa epoca
ha veramente bisogno è di tempo! Siamo ormai bravissimi allo scatto iniziale,
ma poi ci perdiamo durante la corsa!
E’ proprio di questi minuti la
notizia che Tsipras farà un governo con l’estrema destra per garantire la
stabilità, infrangendo già i vostri sogni di Staliniana memoria e smorzando i
tanti cori “Bella Ciao” che avete tanto rispolverato in queste ore come se la
vittoria fosse stata in Italia. Proprio che a noi ci piace saltare sul carro
del vincitore, anche quando di fatto, non abbiamo nulla da guadagnarci.
Qualcuno ha accostato Tsipras a
Renzi, giusto per farlo passare per cretino, e per dare al nostro pallonaro
fiorentino una luce riflessa di sinistra, mentre di fatto continua ad agire
indisturbato ed in barba ad ogni basilare regola democratica.
Il problema è che finchè non
capirete di essere voi stessi il vero male dell’Italia, allora non riusciremo
mai a risollevare le sorti di questo paese.
Ieri eravate Charlie, oggi
Tsipras, domani, dopo l’ennesima delusione, sarete qualcun altro! Perché non
provate, una volta per tutte, ad essere voi stessi? Assumendovene, nel bene e
nel male, tutte le responsabilità?
O capite che il tempo della
delega è finito, o continueremo sempre di più a scivolare verso l’oblio, mentre
l’Europa e il mondo intero ridono di noi, e di questa classe politica di
buffoni che vi siete dati.
Luciano Zaami